LE LETTERE  
sabato 22 gennaio 2000, S. Vincenzo  
   
Trentino on the Web. Le veglie, i dubbi ortografici, la url

ProboVirus

ProboVirus non esterna a giorni fissi, la rubrica è ad accesso casuale. Il cuore lo ispira? Lui martella il keyboard e aizza la CPU contro quel Forrest Gump occhi-di-polpo dell'assistente di Word. Il cuore tace? Standby, Teroldego e remi in barca come quando era studente.
Che tempi quelli, pensate: pagelle a parte, tutte zero e uno, la vita scolastica non era digitale. Non si andava a vedere il Titanic, si marinava per un Pancho Villa black and white, e niente radioline sotto il banco, l'unica Radiona apparteneva al Direttore, fanatico di Claudio Villa binario sulle rette parallele della vita. Scuola di ieri e di oggi, scuola che non muore e vive come il deserto di Walt Disney, viva la scuola.




Difficile e bella, facile e brutta, fatta di tutto e di niente. Gli scolari di oggi mandano la maestra a piangere in corridoio se non è digitale. Lo scolaro proboVirus, per concessione della sua maestra analogica, quando c'era il dettato e aveva dei dubbi poteva mettersi una mano sul cuore per dimenticare il quadrato, il quoziente, il quaderno, e scrivere sempre scuola con la c. Tempi beati.
Ora che la sua maestra ha centotré anni e ha visto tre secoli, lui tra mouse e tastiera scrive a due mani e non gli riesce di aprire il sito a primo colpo.
Ha imprecato due ore contro Forrest Gump, gli assistenti presenti, i facilitatori assenti, gli installatori automatici, i controllori ortografici. Alla fine s'è accorto che non trovava niente perché stava cercando di aprire Vivosquola. A volte, gente, ce la prendiamo con gli altri quando potremmo mollare le periferiche e riprendere a scrivere con una mano sul quo... cuore.
I dubbi ortografici sono duri a morire. Ma indietro, si sa, non si torna. Così, su suggerimento del figlio minore studente medio obbligato, proboVirus ha corretto la url e con l'assistenza a distanza di quella maggiore, laureanda in ingegneria, è diventato docente
VivoScuola. Congratulazioni.
Ha stampato le pagine, nelle prossime ore sarà attivato il collegamento. Il suo nome-targa, otto caratteri, non ha vocali e in compenso ha quattro cifre, come la jeep di uno sceicco: prbvr3000, forse perché gli utenti attuali sono tremila, ma la statistica dà 490 docenti e 1200 studenti collegati. Un'inezia.
ProboVirus dà una letta alle istruzioni e impreca sottovoce: al centro di uno dei fogli c'è la prova di una card per il babyfriend della figlia piccola, prima elementare, happy birthday e torta alla frutta sulla password. La notte porta consiglio, la sera dopo proboVirus decifra e mette i fogli in cantina con i contratti delle assicurazioni, cartella con la scritta cubitale: "Occhiali Forti". Accede alla rete. È quasi in pensione ma impugna sempre la matita rossa e blu come un frustino digitale. Nostalgico. Si aggira nel sito. Autonomia (il servizio sarà attivato a breve). Orientamento (idem). Salute (idem con patate). Docenti (idem con crauti). FAQ: uno studente dice che la finestra per la selezione della scuola è bianca e non può registrarsi, domanda: Che faccio? Risposta: Aggiornati, scarica il browser nuovo dal sito, è gratis. A un secondo studente non riesce...
Ohibò, pensa proboVirus, ma che studente e studente, questo è VivoScuola che si autointerpella e si autorisponde per rompere il ghiaccio, non è che c'è penuria di contatti? Un terzo studente (si spera) si lamenta perché gli cade sempre la connessione e deve "ricconnettersi" (forse è in bolletta, non si è messa la mano sul cuore e gli sono scappate due c, ah, la mia vecchia maestra, pensa quello squalo acquattato di proboVirus). Risposta di VivoScuola: scusa, ragazzo, ma se stai fermo per più di un minuto la connessione cade, niente paura, cambia il parametro. Bravi, gongola proboVirus, lo fanno per noi genitori, però le due c le potevano ridimensionare, non è contro il regolamento della scuola digitale, e mentre pensa sta fermo e gli cade la connessione, si ricollega e non diventerà mai ricco. Musica tanta, libri pochi, Lupo Alberto segnala il Bignami, ma dov'è il Trentino on the Web? Informatica, grandi segnalazioni di Linux, alla faccia di Windows, ma Bill Gates è dietro l'angolo. La grafica è buona, il sito va crescendo, sparlarne subito non si può. Aspettiamo, è virtualmente corretto.

 
     


  Così ProboVirus manda a Patrasso Forrest Gump e le sue idee da cento Watt. Quello inforca la bici, grugnisce e sparisce in un risucchio: "Una spronata, uno sfaglio...", come il papà di Renato Fucini nella bufera di neve. In casa non fa tanto freddo, fuori nevica per davvero, lenti e lontani si sentono dei rintocchi.

ProboVirus, canticchiando Signorinella pallida, una mano sul cuore, naso rubizzo e vestaglia larga da notaio tipo mantello a ruota, si disconnette, spegne il mostro e va a letto.
 


 




 
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