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Nadia Bert e Martina
Casagranda
premiate ieri a Roma
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«Martini»
premiato a Roma
L'istituto
di Mezzolombardo al concorso
Unesco
Le ricerche sulla storia della
schiavitù e l'uso intelligente
dell'acqua
di Alessandro Dell'Aira
MEZZOLOMBARDO. L'istituto
"Martini" di
Mezzolombardo è una delle dodici
scuole italiane premiate ieri a
Roma nel corso della
manifestazione "Le scuole
italiane associate all'Unesco e
il nuovo millennio",
promossa dalla Commissione
nazionale italiana per l'Unesco e
dai ministeri dell'istruzione e
dei beni e attività culturali.
Hanno ricevuto il premio, in
rappresentanza dell'istituto, il
dirigente Mario Casna e le
studentesse Nadia Bert e Martina
Casagranda, della terza liceo B.
Il "Martini" nel
2000-2001 ha sviluppato due
ricerche parallele: la prima
sulla storia della schiavitù,
con la versione italiana del
fumetto norvegese "Gli
Schiavi della Fredensborg",
edita in 3 mila copie nel marzo
2001 dalla Erickson di Trento; la
seconda sull'uso intelligente
delle risorse idriche, con la
pubblicazione del fascicolo
"Quelli che l'acqua... la
amano", prodotto in
collaborazione con l'Agenzia
provinciale per la protezione
dell'ambiente. Quest'ultima
pubblicazione, diretta alle
famiglie trentine, è stata
distribuita in diecimila copie
come supplemento di "Poster
Trentino", periodico della
giunta provinciale. Nella
motivazione del premio conferito
al "Martini" è stato
apprezzato il sostegno che la
Provincia ha offerto a entrambe
le edizioni.
La senatrice Tullia Carettoni
Romagnoli, presidente della
Commissione italiana per
l'Unesco, ha ricordato come gli
educatori debbano concentrare la
loro azione sulla mente umana,
perché è la mente che genera
l'idea di guerra. Il ministro
Magliano, direttore generale
della Cooperazione tecnica della
Farnesina, ha sottolineato invece
come l'istruzione sia la chiave
della lotta alla povertà, che si
conduce anche occupandosi
attivamente degli 800 milioni di
analfabeti nel mondo, obiettivo
da perseguire attraverso i canali
istituzionali ma anche con
l'impegno assiduo di insegnanti e
studenti. Lo stesso impegno
profuso dalle centinaia di adulti
e di giovani presenti ieri nella
sala dello Stenditoio del
complesso di San Michele, che il
ministero per i beni e le
attività culturali ha messo a
disposizione per la mostra degli
elaborati e la premiazione.
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