CULTURA  
sabato 29 maggio 1999, S. Massimino  
   
DELLAI E L'ANELLO DOLOMITICO

a.d.a.

Presidente Dellai, è soddisfatto del ruolo che le regioni dolomitiche svolgono per un traguardo di federalismo europeo?
Riva è stato il primo mattoncino, grazie anche alla presenza dell'ambasciatore italiano a Bonn, Perlot. A Riva sono stati presi i primi contatti, che, credo abbiano consentito al Trentino di essere dentro un processo un via di sviluppo. Mi pare già di aver sentito, nelle relazioni di Stoccarda, una fortissima volontà politica delle Regioni che qui sono rappresentate, a dare uno spessore politico a questi rapporti. Questo credo sia importante per il Trentino Alto Adige, posta la sua naturale vocazione ad essere anello di congiunzione o comunque parte tra il mondo italiano ed il mondo tedesco. In secondo luogo mi sembra che stia venendo fuori un tema molto interessante che riguarda i rapporti verso est. Non a caso il tema del secondo forum è un po' questo, questo sguardo verso est. Anche da questo punto di vista le potenzialità del Trentino e dell'Alto Adige sono particolarmente significative, per questo processo che non sarà né facile né breve di integrazione delle società e dell'economia dell'est europeo nei confronti dell'attuale Europa.

Ci è sembrato di cogliere in queste ripetizioni del termine "forte" un messaggio diverso dal principio di "valori deboli", di "flessibilità". "Forte" in questo caso cosa significa, determinazione oppure coscienza della diversità e della volontà di integrarsi in un federalismo europeo?
Io credo che forza qui voglia soprattutto indicare l'esigenza di un ruolo politico forte delle regioni e degli Enti locali, dei comuni d'Europa. Oggi assistiamo ad una fase particolare della vita europea: non si ha ancora ben chiaro che cosa, che idea si abbia di Europa, ancora imprecisata nei propri confini e nelle proprie funzioni, ma anche - e lo vediamo nelle vicende del conflitto in Kosovo - nel suo ruolo di politica estera, di poltica di difesa. Un'Europa ora alle prese con una definizione del suo ruolo economico e politico. Parlare di "regioni forti" europee vuol dire anche recuperare una profonda visione politica dell'Europa, che può anche passare attraverso un ruolo molto forte delle regioni e dei comuni rispetto ad un ruolo che sarà sempre meno rilevante degli Stati nazionali.



Il secondo forum italo-tedesco di Stoccarda








la Dichiarazione di Stoccarda