LE LETTERE |
|
martedì 21 settembre 1999, S.
Matteo |
|
|
|
TRENTINO ON THE WEB
Ecco dove clicca il mouse
Probovirus
Internet non fa più notizia. Fa business. Due
anni fa Gianni Vattimo scriveva su Telèma che la
rete delle reti è una rete senza centro con un
premio: la libertà. Gli rispondeva il Rodotà,
precisando, noblesse oblige, che un limite ci
vuole. Aldo Carotenuto, analista emergente, oggi
di grido, ammoniva: nel www rimettiamo in gioco
noi stessi.
Telèma (www.fub.it/telema/) non è l'abbazia
di Gargantua, dove tutti sono felici e fanno
quello che vogliono. E' la rivista della
Fondazione Ugo Bordoni e dei giganti della
telecomunicazione italiana (Telecom, Rai, Cavi
Pirelli, Ericsson, Italter e altri). Sfogliando
il numero dedicato alle "Illusioni e realtà
di Internet" ci salta all'occhio un
intervento di Giuseppe Caravita. "In Italia
il Web stenta, ci sono troppi portoghesi".
Due anni fa gli utenti erano seicentomila, a
pagamento. Presto saranno quattro milioni, e il
prezzo giusto è zero.
Le due maggiori testate si sfidano all'ultimo
inserto: "Patrimonio Unesco" marca
"Tutto Internet No Problem", con un
Katalogo dove il Trentino Alto Adige è stato
zippato con il Friuli in una "Regione sempre
più on line". Per cominciare siamo andati a
ficcarci nelle nostre Cantine. A casaccio, il
mouse clicca dove vuole il padrone. Per rimettere
in gioco noi stessi. Alla Cavit (http://www.cavit.it/) non manca
niente. C'è anche il periodico online. Menù
tipici e guidati nell'angolo goloso dei
ristoranti (qualche conto è angoloso, pazienza,
si vive una volta sola). "Al Convento dei
Frati Celestini di Sarche 1373" - numero
civico, anno di fondazione? - si mangia
francescano, come e quanto non si sa. Suspence,
finalmente! Ci andremo di persona. La Famiglia
Viola (The Viola Family), Piccolo Hotel di Andalo,
d'inverno ha un servizio di animazione nella
saletta rosa (traduzione inglese, prudente: The
little Theatre), d'estate i gerani rossi,
telephone and TV color. No DVD? Simpatici.
Usciamo da Trentino e dintorni ed entriamo nel
Cavit Wine Club. Domande. Con quale frequenza
consumi vino? In quali occasioni lo consumi? E i
nostri, li consumi? Ti piacciono? Ni, dipende con
chi li bevo, basta chiedere. Viaggio in Italia,
si entra solo nello stivale a pezzi, le isole
sono insensibili. Per forza: Cristo si è fermato
a Villa San Giovanni, da cui Lacrimachristi.
Reset e alle Cantine Ferrari, araldici, esclusivi,
http://www.spumante.it/, che
furbacchioni, ad Asti chissà che ne pensano, http://www.ferrari.it/ e finiamo
a Maranello, ah ecco, non è colpa di nessuno, i
Ferrari supervip sono due, Rosso e Nero,
strepitoso, neanche Stendhal. E Cavit? Strepitoso
anche quello, il nome sembra nato per il web e
invece è antico. Lungimiranti. Anche Ferrari che
non vende online, intrattiene con foto misteriose,
artisti ed etichette. Andiamo in Val di Cembra, http://www.cantinacembra.it/, Cembra,
Convalle notabile di sito... Citazione dal
Mariani. Questi non scherzano. Troppo seri.
Signori, andiamo, il web è business. Quattro
milioni di italiani vi navigano. Fatevi furbi.
Basta, facciamo noi, fuori Katalogo. Perché solo
tre cantine? E San Michele? E i vini d'Isera? E
la Rotaliana? Coraggio, esclusi, c'è http://www.trentinodoc.it/ in tre
lingue.
Winandgrappa, tu sei la mia patria.
|
|
|
proboVirus® |
|
|
|
|
|
|