LE LETTERE  
sabato 2 ottobre 1999, SS. Angeli Custodi  
   
Trentino on the web.
Gentile Alessia Merz, il clic è fair play

Probovirus

Gentile Alessia, mi scusi se le do del lei. Una proposta così, su due piedi, può suonare audace. Perché lei, per tutti i suoi fan, per tutti gli dei, è una donna incantevole. Dello schermo e del display, come Ciccone Madonna, come Loren Sofia che a forza di fotoshop, tagliaincolla e porta a casa, nulla volendo né sapendo sono finite nel regno del clic, con veli poco fermi e a volte senza, dove c'è gente chic, mortali comuni, mosche e mosconi che non muoiono mai, e pure suini senza ali e senza scrupoli.
Come ha chiarito il signor Verdone, il mouse è un ciuccio coatto che unisce di lontano come il dolce filo del divo Bechi Gino, cantore dei telefoni bianchi. Il mouse, al pari dell'antica cornetta, dà potenza e baldanza. Con una differenza: il clic, che se esce dal ricevitore in cabina, secco, o dal cordless, sfumato, ci deprime, vuol dire che chi c'era un momento prima ci ha lasciati appesi.
Se viceversa viene dal mouse, significa che il gioco è in mano nostra e nessuno lo può fermare. Clic, e si chiude una finestra. Clic, e un'altra se ne apre. Clic, e cala un file fatale come la Bertini Francesca aggrappata a una tenda che pende dal menù alla veneziana. Clic, senza veli, avanti un'altra. Clic, l'immagine clonica dell'immagine che imita l'ombra dell'idea platonica. Clic, alla meta, senza pudori, è cosa di tutti i vip. Gentile Alessia, si rassegni, lo chieda al signor Forattini, che di corpi liberi, chiari di chiappe e di governo, ne ha pensati e creati una marea.
Lo chieda ai paparazzi di mare, o a Novella Tremila, o al Re di Spagna cliccato nudo di petto maestoso e di pisello sulla tolda mentre non governava, o all'Avvocato senza perizoma che si tuffava continuando a governare, o a Ciccone Madonna che si stirava sul set, e clic, l'hanno beccata, o a Neri Francesca la Sfinge, anche lei superclonata ma con fair play, e misteriosa più di lei. Lei ha gli occhi che le ridono sempre. E fa bene. Continui. Faccia come la Casta, Letizia globale già quando non gliene importava niente a nessuno. Faccia buon viso a cattivo sito.
E d'ora in poi, se sente un clic e le dicono che non è niente, non si faccia turlupinare. Spalanchi gli occhi e tiri su le orecchie. Ignuda, ma con gusto. Giusto. Sa quello che vuole, quindi lo faccia. Noi chiudiamo gli occhi, ci dica lei quando è ora. Oggi? Domani? Quando vuole lei. Anche mai. Veda lei. L'importante è il fair play.


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