Trentino on the web / Il
sistema Oxativo
Probovirus
Da quando il mercatino trentino del giovedì s'è
allargato tra le mura di Piazza Fiera e il
Palazzo del Vescovo, Probovirus si alza alle
sette e corre a farsi un giro tra i banchi.
Poi sul tardi ci torna: i bei siti e i mercatini
vanno visti due volte, la prima appena li aprono,
anzi durante l'allestimento, c'è più da beccare;
la seconda quando stanno per chiuderli, perché
svendono la mercanzia.
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Trento: il mercatino
del giovedì a piazza Fiera
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L'ultimo mercatino, poi, è coinciso
col primo giorno di sciopero degli studenti per
il diritto allo studio e alla cultura, per il
rifiuto del numero chiuso all'università, per l'autonomia
come autogoverno delle scuole.
Più altre cose così, più i banchi con tutte le
cose da beccare.
Probovirus, mischiato a qualche studente evaso a
tradimento dal corteo, con le Nike, la felpa, l'Invicta
e la bella per mano, aveva appena fatto uno
scanning al portafoglio e stava contrattando
addobbi natalizi '98 a prezzi stracciati per le
feste '99, quando si è fissato sulla schiena di
uno che lo precedeva, forse un programmatore,
calcolatore certamente no, sull'Invicta del quale
c'era scritto color golden brillante: "Sistema
Oxativo Xn".
Accidenti, ha pensato, una ne fanno e cento ne
programmano questi americani. Oxative System Xn,
Linux, Unix, Xoom, roba da matti, esce Windows
2000 e subito a ruota l'Oxative System Xn, a otto
settimane dall'Y2k, che detto alla yankee sarebbe
il fatidico Year con gli anni bytes, 2k per 2000.
Il tempo di pensarlo e lo zaino era già sparito
verso il Torrione, dietro al proprietario e alla
sua bella.
Stecchito per la sorpresa, Probovirus s'è
imbucato da Baccus come una palla da bigliardo
con l'effetto. Perché Piazza Fiera, col suo
mercatino felpato, sterminato e concluso tra le
quattro sponde monumentali, è un bigliardo
gigante: novità, prezzi stracciati, gente al
verde, la buca di Baccus e il Sistema Oxativo Xn.
E qui ti voglio, pensa Probovirus davanti a un
caffè corretto grappa, non sarà della Novasalus
System il Sistema Oxativo Xn, che nel nome
ricorda il magnetico bisurato Elisir che ti
metteva a posto le funzioni? E non sarà il caso,
perbacco, di pensare al benessere, alla salute,
ai vecchi western, alla felicità, alla
Dichiarazione di Filadelfia del '76, 0.2k prima
del '68, anziché sempre a quest'informatica
maledetta?
E nel corso dell'analisi personale, saltando a
pié pari gli step della scala di Maslow, dal
bisogno di stima al fisiologico, snobbando quelli
di sicurezza e di associazione, ha chiesto della
toilette e quindi dal Baccus è andato a
riflettere in ufficio, e nel pomeriggio è
tornato a farsi un Teroldego, quando di botto ha
rivisto su una panchina di Piazza Fiera l'Invicta
di prima col Sistema Oxativo Xn, accanto al
solito uno con la sua bella perenne, seduti per
mano.
E sotto la scritta golden brillante ne ha letto
un'altra delicious che l'ha stecchito per la
seconda volta in poche ore: "X me si va
nella città dolente...", per cui s'è dato
al Teroldego, alla salute dei fantasmi, Carlo
Marper, Teper Willer, Anna Opera, Bettino
Cràperi, Nino Biperio il garibaldino.
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Piazza Fiera: il
fioraio, Baccus e la Novasalus
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Nel fondo del cuore, felice: perché
in questo mondo dell'Y2k, di perenne c'è
soltanto il Sistema Oxativo Xn, quello delle
panchine e dei mercatini.
E allora è uscito a comprare dieci rose rosse a
diciannovemila, confezione regalo, ha traversato
e si è scelto un libretto sulle orchidee al
banco dei metà prezzo, poi s'è buttato a pesce
nella buca del parcheggio, ha messo in moto ed è
corso dalla sua bella, le ha mandato una card, http://www.bluemountain.com/, l'ha presa
per mano e l'ha portata davanti a una quattro
stagioni reale.
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