LE LETTERE  
sabato 11 dicembre 1999, S. Damaso
 
* I link nel testo, attivi il 26/10/1999, il 10/10/2015, risultavano quasi tutti disattivati. Per il Coro Valsella: http://www.corovalsella.it/discografia.html  

TRENTINO ON THE WEB
La posta di Santa Lůzia

proboVirus


   


Santa Lůzia, che a Napoli rima con barchetta mia, ha cambiato look ed č stata promossa a testimonial della nuova linea Rifle per i teens. Bolero candido, corto, occhi blu duplicati su un piatto d'argento che non piange, bagliore speciale effetto Anema e Corel Draw, jeans neri e ombelico a vista. Puteloti, nč a dormir. Le mamme, in vestaglia e bigodini, un po' di sale nel piatto e il bicchiere riempito a metŕ, aprono imposte, sorridono, sgombrano davanzali, sbuffano e piazzano il food per il somaro e il drink per lei, superholystar di dicembre, santa velina di feste e vacanze tumultuose, fiere e sorprese eterne, garanzia un anno.
Grandi manovre in casa di proboVirus, anche se, day by day, la prole cresce, la rete pure, l'hardware e il software non peggiorano, le sante scoprono l'ombelico come i santi maschi e un giorno o l'altro non si faranno vedere piů. Lui, il capofamiglia, che per Santa Lůzia stravede da quando era bambino, tutto avrebbe supposto, di tutto avrebbe sospettato, leggende metropolitane, vicine travestite, nonne impiccione, mamme bugiarde, di tutto, tranne che Santa Lůzia avesse l'ombelico. E invece ce l'ha, che scoperta, solo che ai piccoli client di
http://www.santaluzia.net le cose vanno svelate per gradi, non cosě di botto. Fare qualcosa, subito, pensa proboVirus. E gli viene un'ideuzza da hacker.
La moglie, con il penultimo sbuffo della giornata, chiude tutti gli scuri tranne due, un ultimo sbuffo e scompare nella zona notte. I piccoli ronfano sotto i piumoni col sonno leggero del dodici dicembre. La casa č un maso pieno di rumori leggeri e di vita che dorme, la ventola del pentium, lo scatto della caldaia, la pendola, la domenica sportiva dei vicini che sempre meno sale mettono nel piatto e sempre piů acqua nel bichiere, e ogni volta spiano l'acqua e il sale degli altri. ProboVirus accende il PC, lancia il browser e apre il sito del Coro Valsella di Borgo (
http://www.trew.it/borgo/valsella/canzoni.html). Scarica il file RealAudio: "Doman l'č Santa Lůzia e mi son malcontent", armonizzato da Armando Franceschini. In mancanza di "Quande me so sposŕ", non disponibile, si accontenta di "Canto ucraino" e "La Gigiota contadina".
Apre il programma di posta, mette mano all'account, altera proboVirus in santa Lůzia, intesta un messaggio nuovo a
proboVirus@pat.tn, e cioč a se stesso, oggetto: "Sono io, bambini!", allega al messaggio l'icona di un somaro carico di regali prelevato da un sito andino dedicato al Santa Klaus degli Intillimani - a questo punto siamo -, ci pensa un po', ci ripensa, deglutisce e scrive: "Cari bambini della mailing, sono io, Santa Lůzia! Guardate quanti regali, vi piacciono? No? Perdinci, avete trovato una santa piů generosa di me? Non posso crederci, davvero? Ok bambini, postŕtemi oggi stesso e avrete la differenza, piů due bonus McDonald per voi, piů un lipstick e un aftershave per i vostri vecchi, a scelta dei vostri vecchi. Postŕtemi che rispondo a tutti, in automatico ma a tutti. Questo č un messaggio promozionale, voi che fate? Crescete? Se state crescendo e volete cancellarvi dalla lista rispondete: "Remove" e io vi cancello. Bye, vostra santa Lůzia, stluzia@skygift.org.
ProboVirus tira su col naso. Molla il mouse e abbranca un Primerose, riabbranca il mouse, sprona il somaro e clicca. Il messaggio parte, rimbalza contro le perline del soggiorno e torna indietro. Se non lo stampo subito me ne pento, borbotta il capofamiglia.
Si alza, acchiappa al volo il foglio appena sfornato, va verso la cassapanca, tira fuori i regali e li stipa contro il radiatore ai piedi della finestra con gli scuri aperti. Piega il messaggio in quattro e lo caccia tra i pacchetti, pensando: "Ok, ragazzi, č l'ultima volta, ormai siete grandi. Caspita, chi l'avrebbe detto mai".



 
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