Ciao Marte,
appuntamento
di notte
IL PIANETA
ROSSO E LA TERRA
MAI COSÌ VICINI.
MUSEI E APPASSIONATI,
TUTTI A TESTA IN SU
di Alessandro
Dell'Aira
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Se i nostri
cugini marziani ci sono davvero, questo
è uno dei momenti migliori che hanno per
tentare un arrembaggio alla Terra. Tra
oggi e domani sarà quasi uno struscio,
poco meno di 60 milioni di chilometri,
per la precisione 55.758. Negli ultimi 60
millenni il pianeta rosso non ci è mai
passato così vicino. |
DA QUALCHE SETTIMANA di notte brilla
più del solito e ora è visibile nella
costellazione dell'Acquario come il corpo celeste
più lucente dopo la Luna. Nella magica notte del
27 agosto, con il novilunio, la fase di
protagonismo raggiungerà il suo culmine. A
qualche irriducibile ufologo verrà anche da
chiedersi se i cicloni di guerra e il grande
caldo di questi mesi non si debbano
all'"attrazione marziana" causata
dall'allineamento e dall'opposizione dei due
pianeti sullo stesso lato del sole.
A Trento e a Bolzano l'evento 2003 è stato
preparato per tempo. La mostra trentina
"Pianeta rosso. In viaggio verso Marte"
si è inaugurata il 12 aprile scorso presso il
Museo "G. Caproni" e si chiuderà il 25
gennaio 2004. L'iniziativa ha come punto clou
l'osservazione del pianeta nei mesi di luglio e
agosto dalla Terrazza delle Stelle alle Viotte
del Monte Bondone. Un'altra tappa del percorso è
stata la mostra interattiva "Destinazione
Stelle". Tornando a "Marte rosso",
un esempio tangibile di questa collaborazione
orientata a soddisfare la domanda del grande
pubblico senza rinunciare alla qualità
dell'informazione è il trasferimento temporaneo
al Museo Caproni del planetario del Dipartimento
di Fisica dell'Università di Trento, la cui
cupola ha un diametro di tre 3 metri. Gli
strumenti di proiezione e i computer a corredo
del planetario offrono eccezionali possibilità
di simulazione. Per novembre sono in programma
gli incontri con Giancarlo Favero, docente
all'università di Padova (La vita su Marte) e
con l'astronauta Enrico Flamini (L'Italia su
Marte). È anche possibile una visita virtuale
alla mostra accedendo al sito web del Museo, http://www.mtsn.tn.it/marte/
Abbiamo chiesto a Christian Lavarian,
dell'Associazione degli Astronomi Trentini, quali
sono le proposte nella notte tra oggi e domani.
«Abbiamo preferito scegliere la sera di venerdì
29, dalle 21 alle 23, per favorire l'afflusso del
pubblico. La differenza nell'osservazione sarà
irrilevante. Nelle ultime settimane, ad esempio
per il fenomeno delle "stelle cadenti",
alle Terrazze del Bondone abbiamo avuto circa
seicento visitatori delle età più diverse».
Non solo Marte, dunque. «Infatti -prosegue
Lavarian- ogni richiamo è buono. Quello che
conta è il coinvolgimento attivo della gente
nell'osservazione del cielo e dei fenomeni
celesti».
Come "la Merenda dell'Astronauta" che
è una forma di taste appeal. Offriamo
l'opportunità ai visitatori di provare i cibi
disidratati degli astronauti, come se fossero
astronauti professionisti e sperimentati.Non è
lo stesso che vedere un servizio, ad esempio alla
televisione».
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