di Alessandro
DellAira
LERRORE è sempre in agguato, anche al tema
di italiano della maturità. Infatti la perla
più bella dei consiglieri ministeriali autori
dei temi della maturità 2004 è
Architta al posto di Archita. Con due
t. Quasi un anagramma di Moratti. Architta di
Taranto. Nel De Amicitia di Cicerone
si legge: Allora è vero quanto ripeteva,
se non erro, Architta di Taranto
".
Povero Cicerone. Aveva scritto Se non
erro per modestia. Cicerone, e chi ha
tradotto in italiano il De Amicitia,
sanno benissimo che Archita si scrive con una
sola t. Chi si è sbagliato è il consigliere del
ministro. Archita affermava che se un uomo
salisse in cielo da solo per contemplare il mondo
dallalto, non potendo confidarsi con un
amico non proverebbe troppe emozioni. Archita,
secondo Encarta, era un uomo politico e filosofo
greco che unì allattività politica
per la sua città (fu stratega per
ben
). Lo abbiamo trovato in Internet.
Lasciamo Archita al suo destino. Ci basta così,
per quello che speriamo di poter dimostrare tra
ventanni (se ci arriveremo), alla maturità
2024. E cioè che chi titola Lerrore
è sempre in agguato, o chi scrive o
trascrive Se non erro, è più
indotto a sbagliare rispetto ad altri. In altre
parole: scrivere Errare,
Erro, induce allerrore con
maggiore frequenza. Lerrore, una volta
nominato, è come il demonio. Spunta la coda
dellerrore. Il nome errore è un falso
amico di chi ammette di aver sbagliato, o finge
di ammetterlo. Ci sembra logico, oltre che
diabolico. Come Mefistofele consigliava a Faust,
a chi non ama lerrore consigliamo di
iscriversi a un corso di logica.