|
|
COMUNICATO
N. 361 del 10 Aprile '99 |
|
Nel
pomeriggio i primi eventi: una mostra d'arte, il
recital con Cucciolla |
AL VIA LA "SETTIMANA
PORTOGHESE",
OGGI L'INAUGURAZIONE AL BUONCONSIGLIO |
|
|
di D.F. |
(d.f.) - Il Portogallo, con i suoi
echi marinareschi, con le sue atmosfere
malinconiche, con la struggente bellezza della
sua musica, è sbarcato stamane a Trento e vi
resterà per un'intera settimana, costellata di
eventi e di appuntamenti di prestigio. Stamane,
nel castello del Buonconsiglio, l'apertura
ufficiale della "Settimana portoghese"
(promossa dall'Assessorato alla Cultura della
Provincia Autonoma di Trento, tramite il Servizio
Attività culturali, in collaborazione con i
Comuni di Trento e Rovereto e con il Centro
Servizi Culturali Santa Chiara), che rappresenta
il clou di un progetto articolato e ambizioso,
avviato l'estate scorsa e che proseguirà fino
all'autunno di quest'anno. Un progetto ambizioso
perché, oltre all'evento culturale, intende
rappresentare il primo mattone di un'amicizia tra
due realtà che vedranno impegnate anche le
rispettive istituzioni in un fitto scambio di
rapporti, di scambi, di progetti comuni.
Tutto questo è
stato al centro stamane dei discorsi ufficiali
pronunciati dai rappresentanti della Provincia
autonoma di Trento e del Governo portoghese, in
una Sala Grande gremita di autorità e di ospiti
lusitani. E' toccato all'assessore provinciale
alla Cultura Claudio Molinari delineare le
finalità e i contenuti del Progetto Trentino
Portogallo, richiamandosi alla necessità di
portare il proprio contributo per avvicinare due
realtà geograficamente lontane, nell'ottica di
un'integrazione europea sempre più marcata.
Molinari ha ricordato che il Progetto ha radici
lontane e si propone certamente come l'evento
culturale di maggior prestigio di questa
primavera. "Il progetto Trentino-Portogallo
si propone come un'indagine curiosa e
intellettuale sulle singole specificità
culturali e artistiche" ha spiegato
Molinari, che poi ha puntato l'attenzione sulla
necessità del dialogo e della cultura come
approccio per il futuro. "L'uomo parla nella
Storia. Questo evento va nella direzione della
costruzione della nuova casa europea".
L'importanza di
questo Progetto è stata rimarcata con molto
entusiasmo poi da Maria de Fatima Esteves
Gonzalez, console del Portogallo in Italia.
Alessandro
Dell'Aira, preside e direttore scientifico della
"Settimana portoghese" ha illustrato
nel dettaglio il programma dei prossimi giorni, mentre Eduardo Ambar,
presidente dell'Enatur del Portogallo, e Anabela
Baptista, in rappresentanza del Presidente
dell'Istituto delle Comunicazioni sociali del
Portogallo e responsabile della parte culturale
dell'Istituto, hanno sottolineato i possibili
sviluppi futuri di questo evento, riportando
l'attenzione sull'importanza di un rapporto più
stretto fra le due realtà, per consentire e
incoraggiare scambi non solo culturali, ma anche
turistici, economici, istituzionali.
Infine, l'assessore
provinciale all'Europa Sergio Muraro ha tracciato
la "filosofia di fondo" del Progetto in
chiave europeistica. "Se vogliamo costruire
davvero un'Europa delle regioni dovremo sforzarci
sempre più di allacciare stretti rapporti anche
tra realtà apparentemente distanti" ha
affermato Muraro.
La "Settimana
portoghese" propone un ricco
"menù": spettacoli, concerti,
esibizioni, mostre d'arte, convegni. E già oggi
si comincia con alcune proposte assai allettanti:
alle ore 18, a Palazzo Trentini, l'inaugurazione
della mostra dedicata alla pittrice Graça
Morais (l'esposizione resterà aperta per
tutta la settimana, compreso i festivi, con
orario continuato dalle 10 alle 19); alle 21 il
via alla rassegna dedicata al cinema
portoghese presso il Teatro sperimentale del
Centro Santa Chiara di Trento; e infine, sempre
alle 21, a Casa Rosmini di Rovereto, uno degli
appuntamenti più attesi, il recital di poesie
di Fernando Pessoa: sul palco, due
straordinari interpreti, gli attori Riccardo
Cucciolla e Germana Tanger.
Ricordiamo
brevemente gli appuntamenti di domani, domenica
11 aprile. Alle 17.30 presso la sala della
Filarmonica a Trento, recital musicale con la
mezzosoprano Liliana Pizineche e la pianista
Paule Grimaldi; alle 21 presso il teatro
Auditorium di Trento, musica folk con la
"Brigada Wictor Jara"; sempre alle 21
presso il teatro Sperimentale di Trento, al
Centro Santa Chiara, la Rassegna di cinema
portoghese.
A proposito della
Rassegna cinematografica (in lingua originale con
traduzione simultanea), ecco il programma
completo della settimana:
Sabato 10 - ore
21: A Cançâo de Lisboa (Cottinelli Telmo,
1933) - commedia - bianco e nero L'esempio
archetipo della commedia "telefoni
bianchi" portoghese
Domenica 11 -
ore 21: Aniki-Bóbó (Manoel de Oliveira,
1942) - bianco e nero
Il primo
lungometraggio di Oliveira, precursore del neo
realismo
Lunedì 12 - ore
21: Verdes Anos (Paulo Rocha, 1963) - bianco
e nero
Il film che
annuncia la rottura con il cinema classico e
inaugura il nuovo cinema
Mercoledì 14 -
ore 21: Maria Do Mar (José Leitão de
Barros, 1930) - dramma - bianco e nero - muto
e a seguire,
il cortometraggio Douro, Faina Fluvial
(Manoel de Oliveira, 1931) - breve documentario
in bianco e nero - muto
Due capolavori del
muto, due grandi classici, due films stupendi
Giovedì 15 -
ore 20.30: Uma Abelha na Chuva (Fernando
Lopes, 1972) - dramma - bianco e nero
L'esempio più
sorprendente del secondo afflato del "cinema
novo"; bellissimo adattamento di un romanzo
molto conosciuto di Carlos de Oliveira
e a seguire,
alle ore 21.45 circa, Recordaçöes da Casa
Amarela (João César Monteiro, 1998) -
commedia/dramma - colore
Il cineasta
portoghese più conosciuto a livello
internazionale dopo Oliveira, con il film che ha
vinto il Leone d'Argento di Venezia
Venerdì 16 -
ore 20.30: Trafico (João Botelho, 1998) -
commedia - colore
Film recentissimo
di un altro regista conosciutissimo dalla critica
internazionale
e a seguire,
alle ore 22 circa, Mutantes (Teresa
Villaverde Cabral, 1998) - colore
|
|