|
|
Questa curiosa commedia,
nota agli specialisti di Lope de Vega, esce in
versione italiana per la prima volta. Non è tra
le maggiori del Fénix de los ingenios ma si
legge con piacere e riveste, come è naturale,
uno speciale interesse per il pubblico siciliano.
|
|
|
Il
nome del protagonista può essere inteso come una
sciarada che associa alla rosa, in forma
emblematica, il fiore bianco e le bacche nere del
sambuco. Il personaggio storico è San Benedetto
da San Fratello (San Benito de Palermo nei paesi
di lingua spagnola, São
Benedito o São Bento Preto in
quelli di lingua portoghese). |
Lope risolve a suo modo un nodo
drammatico: lincontro fra la gente dAfrica e
lEuropa mediterranea. Lo sfondo è uno dei più
pittoreschi che si possano immaginare: Palermo, il suo
mare, i suoi monti. Quanto allIntroduzione, è un
pretesto per richiamare alcuni aspetti non secondari dei
rapporti intercorsi tra Spagna, Portogallo e Sicilia
negli anni compresi tra la fine del secolo XVI e gli
inizi del XVII.
|